giovedì 16 agosto 2007

Barbie KO!!!

"Sapevamo che quei giocattoli erano pericolosi". Dopo la decisione della Mattel di ritirare dal mercato oltre 18 milioni di suoi giocattoli prodotti in Cina, la dichiarazione di un dirigente della China Toy Association, è destinata inevitabilmente ad alimentare nuove polemiche. "Sapevamo di questa situazione perché fin da marzo alcuni giocattoli sono stati ritirati a causa dei problemi ad alcune parti magnetiche", ha detto trincerandosi dietro l'anonimato.Le aziende cinesi partner della Mattel sarebbero state al corrente da mesi della pericolosità delle piccole calamite che possono staccarsi facilmente (ed essere ingoiate dai bambini), contenute in alcuni giocattoli prodotti per la multinazionale Usa.La Mattel Inc. ha deciso il ritiro di 18,6 milioni di giocattoli, soprattutto bambole, fra cui numerosi esemplari di Polly Pocket, della mitica Barbie e di Batman. Fra i problemi rilevati, oltre ai piccoli ma potenti magneti, pericolosissimi se ingoiati dai bambini, anche una vernice contenente piombo.La notizia, che negli Stati Uniti ha avuto l'effetto di una bomba, era stata anticipata da una serie di misteriose pubblicità a tutta pagina apparse ieri sui principali quotidiani Usa, in cui il presidente della Mattel, Bob Eckert, spiegava che per l'azienda "nulla è più importante della sicurezza dei nostri bambini", senza però dare maggiori dettagli. Solo una piccola parte dei giocattoli, circa 400mila, sono stati ritirati perché contengono pittura al piombo, considerata molto tossica e proibita sia sul mercato europeo sia su quello statunitense. La settimana scorsa, la stessa Mattel aveva annunciato il ritiro di oltre un milione e mezzo di pezzi della Fisher Price (l'etichetta per i più piccoli), proprio a causa della pittura al piombo, preoccupando milioni di genitori. Un primo pacchetto di giocattoli il cui ritiro è stato annunciato nelle ultime ore, riguarda la jeep 'Sarge', uno dei personaggi del cartone animato 'Cars': si tratta di 436mila pezzi, di cui 253mila commercializzati negli Stati Uniti e 183mila nel resto del mondo. I giocattoli in oggetto sono stati prodotti da Early Light Industrial, uno dei fornitori di Mattel in Cina, che ha subappaltato la verniciatura di alcune parti a un altro fornitore cinese, Hong Li Da, che ha violato gli standard e i requisiti di sicurezza imposti da Mattel.Un secondo pacchetto, decisamente più consistente, riguarda 18,2 milioni di pezzi (9,5 milioni negli Usa), la maggioranza dei quali non è più in vendita, ha precisato la società. Questo in seguito a una lunga operazione iniziata nel novembre scorso con un primo ritiro di otto tipi di giocattoli. Sono modelli muniti di magnete, che si stacca troppo facilmente diventando pericoloso. Se ingerito da un bambino può provocare, come è successo in almeno tre casi, una perforazione nello stomaco.Tra i giocattoli con magnete ci sono oltre 7 milioni di bambolotti con accessori, tra cui una quarantina di versioni con le popolari bamboline Polly Pocket, alcuni tipi di Batman (345mila pezzi in tutto), di Barbie (683mila pezzi) e del cagnolino del Doggie Daycare set (1 milione di pezzi)."Il nostro obiettivo - ha detto in un'intervista Eckert - è fare prodotti che abbiano requisiti di assoluta sicurezza con rigorose procedure di controllo degli standard di qualità e sicurezza. La nostra preoccupazione - ha aggiunto il numero uno del colosso dei giocattoli - non appena venuti a conoscenza della mancanza dei requisiti necessari, è stata quella di attuare efficaci iniziative per correggere e risolvere i problemi di sicurezza".Nancy York, presidente della Product Safety Commission (l'agenzia federale che sovrintende sulla sicurezza dei prodotti) ha tenuto a spiegare in una conferenza stampa, a Washington, che finora non c'è stato alcun tipo di incidente o problema per la salute.

Fonte: Libero

Non voglio essere eccessivo... ma io non mi sono mai fidato dei prodotti cinesi!!! Innanzitutto per tutte le cose che si sentono in tv circa tali prodotti... ma anche perchè non si ha mai la certezza di cosa si stia maneggiando.. nel settore abbigliamento non si sa se quel pellicciotto sia in realtà di cane.. nel settore alimentari non se parliamo proprio... ora anche quello giocattoli!!!
Forse sarebbe opportuno restringere un attimo le importazioni di questi prodotti!? A me pare che la società cinese, in preda a uno sviluppo industriale abnorme, pensi solo a produrre e a vendere più che può senza alcun tipo di regolamentazione, soprattutto d'autocoscienza!!!

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